Pubblichiamo un nuovo articolo riguardante le criticità introdotte con il Memorario per i viaggiatori che utilizzano le stazioni dell'Alta Val di Sieve
Il Memorario non è stato "largamente condiviso" dagli utenti: così rispondono all'assessore regionale ai trasporti, Riccardo Conti, i pendolari di Rufìna, Dicomano e dell'Alta Valdisieve che fra dicembre e gennaio hanno raccolto un centinaio di firme di protesta. "E' un'affermazione indebita — scrivono — ci risulta che oltre a noi anche i pendolari del Valdarno contestino il nuovo orario. E i pendolari delle Sieci e di Compiobbi invece condividono?". La lettera riepiloga i disagi del trasporto su rotaia dagli orari, ai tempi di percorrenza, ai ritardi e alle soppressioni. Fino alla cancellazione del treno delle 18.33 da Firenze per Borgo, sostituito da quello delle 18.57: scelta contestata dai firmatari dell'appello perché posticipa il rientro a casa, mentre l'assessore Conti aveva definito il nuovo treno "un grande successo". "Non c'è strumentalizzazione politica nella nostra protesta ribadiscono i pendolari c'è la verità". La lettera contiene quello che suona come un invito all'assessore a 'salire a bordo': "Occorrerebbe provare a viaggiare un po' sui nostri treni vecchi e sporchi, provare l'ebbrezza di non partire all'orario previsto".
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